Condividere e far circolare: l’economia cambia
L’economia sta cambiando e la logistica segue un processo di adattamento ed evoluzione. Protagonisti di questo cambiamento sono i Millennial, ovvero, la generazione nata tra gli anni ’80 e ’90. Il loro modo di vivere sta trasformando anche il paradigma economico e logistico. Il fondamento della Sharing Economy, è il preferire la condivisione, piuttosto che il possesso di beni materiali.
Rappresenta un’ottica di sostenibilità e convenienza reciproca, è una rivoluzione epocale, occorre che anche le leggi dei vari player si adeguino. Se fino a pochi anni fa, assistevamo al processo lineare in cui i produttori producono, i distributori distribuiscono e i clienti acquistano, oggi, avviene un accesso temporaneo ai beni e ai servizi piuttosto che il possesso per una vita. Complice forse la minore disponibilità di portafoglio? Sicuramente, ma anche più consapevolezza etica e maturità sulle forme del riuso e dell’utilizzo. Il consumismo, oltre ad essere frenetico, fa sì che muti anche il modo di approcciarsi ad esso. Il comportamento dei Millennial sta dando un impatto forte anche ai fornitori dei servizi di logistica.
Secondo quanto spiega Mario Zini, country manager per l’Italia di DHL Global Forwarding : « I fornitori logistici possono trarre vantaggio dalla condivisione delle risorse, ma anche sfruttare questi sviluppi attraverso un utilizzo più conveniente dello spazio di magazzino, di metodi di trasporto e metodi di consegna più efficienti o di modelli flessibili di lavoro. Fondamentale è però garantire responsabilità e trasparenza: poiché spesso gli sviluppi tecnologici più veloci di quelli normativi, le aziende e le autorità devono lavorare insieme per tutelare i diritti e le garanzie ».
Come si relaziona la nostra azienda di trasporti con questo fenomeno sociale ed economico? Guerra Graziano è pronto ad evolvere insieme ai trend di mercato ed è pronto ad assecondare lo stile di vita delle nuove generazioni, che sono a tutti gli effetti, il nostro futuro. D’altronde il direttivo aziendale stesso, ne è la prova: ci siamo evoluti di Padre in… Figli!