Trasporto su Gomma, ci vuole prevenzione!

Trasporto su Gomma, ci vuole prevenzione!

Nell’economia nazionale, il trasporto su gomma svolge un ruolo strategico.

La fase di lockdown ha ampiamente confermato l’importanza di una logistica su strada e ha reso possibile rifornire il Paese nel suo momento di criticità dovuto al Covid -19.

È noto a tutti, non solo agli addetti ai lavori, come questa modalità di trasporto, comporti una serie di difficoltà più grandi rispetto alle altre modalità, la via ferroviaria, aerea e navale.

Mentre si è su strada infatti, si è soggetti ad una forte dipendenza dalle condizioni atmosferiche e stradali, ad alti costi economici e ad un tasso elevato di incidentalità annua. Si tratta di fattori non trascurabili per cui il Ministero dei Trasporti sta cercando di adottare delle best practices per migliorare la situazione generale e rendere più agevole questo importante nodo logistico.

Sono purtroppo recenti alcuni fatti di cronaca che gravano come macigni su lavoratori e aziende, dando ancora più responsabilità al settore. Sulla criticità della sicurezza stradale c’è stato il caso della società di trasporti Plozzer di Lodi, poi l’esplosione di focolai alla Bartolini in Emilia e sul tema, i recenti rapporti statistici di INAIL e ANMIL (Ass.ne Naz. le Mutilati ed invalidi sul Lavoro).

Sai che secondo l’ISTAT il settore dei Trasporti su strada è tra le attività economiche a più alto rischio infortunistico? Perché il rischio è diretto e coinvolge terzi, specialmente per quanto riguarda gli indici di mortalità che lo pongono ai primi posti della graduatoria al pari delle Costruzioni e dell’Estrazione minerali.

Si rende sempre più necessaria una campagna di sensibilizzazione che coinvolga il Ministero dei Trasporti nella figura del Ministro Paola De Micheli, per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione sul trasporto su gomma, perno di tutta la logistica italiana.

Guerra Graziano da 25 anni “vive” su gomma con una rete di conducenti al lavoro per effettuare spedizioni a livello nazionale e internazionale.

Il livello di attenzione, cura, supervisione dei mezzi, con una flotta tutta di proprietà, è molto alto.

Il rispetto delle norme, delle tabelle di marcia, degli orari di fermo, sono elementi che consentono ai nostri dipendenti di poter lavorare con la dovuta serenità, seppur quando si è su strada, si è sempre alla mercé di fattori imprevisti.

Cosa si può fare di più? Formare internamente i propri collaboratori e dotarsi di modelli gestionali moderni ed efficaci per l’assistenza, affinché le statistiche del trasporto su gomma riportino un numero di incidenti ridotto e un bollettino più positivo.